La scuola secondaria primo grado “Sighele IC Riva2” in rappresentanza del Trentino Alto Adige si è classificata al secondo posto alla fase nazionale dei Giochi della Gioventù 2025 nel torneo di pallavolo. Un risultato storico che rimarrà negli annali della scuola e della storia sportiva della Regione. La formazione delle Sighele IC Riva2 guidata dal professor Roberto Girardi è giunta alla fase Nazionale dopo essersi aggiudicata nella categoria cadetti maschile il titolo provinciale (dopo fase a gironi, semifinali e finale provinciale) e dopo aver vinto la finale regionale contro Bolzano il 13 maggio 2025. Il titolo regionale ha dato quindi accesso alla fase nazionale prevista dal 26-27 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.
Nella fase finale dei Giochi a Roma per il torneo di pallavolo la formula della manifestazione prevedeva che ogni regione fosse rappresentata da un’unica squadra composta dai campioni regionali maschili e femminili. Per la Regione Trentino Alto Adige era quindi rappresentata da IC Riva 2 Sighele per la parte maschile mentre da IC Rūd (Roed) di Brunico per la parte femminile, inoltre era presente la formazione ragazzi/e dell’IC Alta Vallagarina che integrava le due formazioni.
Ogni squadra doveva essere composta da almeno 10 giocatrici/giocatori e le partite venivano disputate tra squadre dello stesso genere. Ogni partita comportava la disputa di tre set per i maschi e di tre set per le femmine aggiudicando un punto in classifica per ogni set vinto. Il regolamento tecnico prevedeva modalità di gioco S3 ovvero gioco 3 contro 3 in un campo da 6 metri x 6 metri su prato. Regola assolutamente innovativa, che metteva in risalto il gioco di squadra, era che tutti i giocatori componenti della squadra dovevano disputare un intero set. Questa regola ha fatto in modo che tutti i componenti della squadra avessero lo stesso spazio di gioco dando lo stesso contributo e avendo la stessa importanza nel conseguimento del risultato finale.
Il cammino della formazione del Trentino Alto Adige ha visto un pareggio iniziale di 3-3 contro la Toscana, poi negli ottavi di finale la vittoria contro Veneto, nei quarti di finale la vittoria contro Liguria, nella semifinale la vittoria contro Emilia Romagna (per 4 a 2) per arrivare alla finale contro la formazione delle Marche. La finale ha visto il prevalere delle Marche con il risultato di 4-2 e quindi il secondo posto in classifica per il Trentino Alto Adige. La formazione dell’IC Riva 2 era composta da Alberti Carlo, Angeli Alessandro, Giovanazzi Elia, Lorenzi Silvio, Mancabelli Andrea, Marchi Giordano, Marchi Nicolò, Pellegrini Davide, Pellegrini Gabriele, Stein Lorenzo, Tosi Filippo che è riuscita ad ottenere questo fantastico risultato accompagnata dal professor Roberto Girardi.
Ma questa partecipazione non rimarrà memorabile solo per l’eccezionale risultato ma soprattutto per come era organizzato l’evento in una sorta di mini Olimpiade. La fase nazionale dei Giochi della Gioventù 2025 infatti si è svolta allo Stadio Olimpico di Roma il 26 e 27 maggio, con la partecipazione di oltre 2500 studenti da tutta Italia in rappresentanza delle 20 regioni di Italia. Le discipline sportive presenti erano atletica leggera, pallavolo, ginnastica artistica, basket, pickleball e baskin, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e la valorizzazione delle capacità individuali.
Le gare sportive nello stadio Olimpico disputate in uno dei palcoscenici più celebri e prestigiosi d’Europa: luogo carico di storia, che ha ospitato le Olimpiadi di Roma 1960, mondiali di calcio e innumerevoli incontri di atletica.
Tutto alla presenza del ministro dell’istruzione Valditara e del ministro dello sport Abodi e di testimonial sportivi “olimpici” come Andrea Lucchetta, Valerio Vermiglio, Stefano Tilli, Gabriella Dorio, Stefano Pantano, Manuel Bortuzzo, Filippo Magnini, Alessia Filippi, Massimiliano Rosolino, Stefano Maniscalco, Pino Maddaloni e Ambasciatori CIP (Comitato Italiano Paralimpico) quali Giacomo Perini (canottaggio Paralimpico), Donato Tedesca (pesista Paralimpico) , Alessia Scortechini (nuoto Paralimpico).
Un sontuoso cerimoniale che prevedeva la cerimonia d’apertura con la sfilata delle delegazioni regionali nello stadio, la cerimonia di premiazione con la consegna delle medaglie e dei riconoscimenti ufficiali da parte delle più alte cariche istituzionali e sportive.
Per tutto questo rimarrà un’esperienza indimenticabile…
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